Probabilmente non è il miglior film sul quale Zio Quentin abbia messo la firma.
Anzi, di questo sono abbastanza sicuro.
Però, diciamocelo, ma quanto cazzo si dev'essere divertito sto bastardo a girare "Death Proof"?
Quante risate si sarà fatto mentre inquadrava per l'ennesima volta dei sensuali piedi femminili?
Quante ancora quando faceva squillare il telefonino di Rosario "Amore Mio" Dawson con la canzocina fischiettata di "Kill Bill"?
E che ghigno avrà avuto sul viso quando "giocava" con la fotografia, passando da un vintagissimo graffiato anni '60 della prima parte ad un colore perfetto nella seconda inframezzando il tutto con un bianco e nero splendido?
E mentre riprendeva le ragazze sedute facendo girare la macchina intorno al tavolo (chi ha detto "Muccino"? fuori di qui!!!!!) esattamente alla stessa maniera della mitica scena di "Le Iene"?
Tutto questo dev'essere risultato abbastanza evidente anche a coloro i quali hanno condiviso con me la visione del film in una delle sale piccole del Bicocca (quelle grandi erano ancora infestate da una manica di pirati scassacazzi) che al momento stesso in cui la scritta "The End" cala improvvisa sullo schermo sono espolosi in una fragorosa risata.
Per me il tentativo di divertire e divertirsi è talmente evidente da rendere superflua qualsiasi altra chiave di lettura.
Detto questo: Zio, quando tiri fuori un altro "Jackie Brown"? Qui ti si aspetta con ansia!!
Anzi, di questo sono abbastanza sicuro.
Però, diciamocelo, ma quanto cazzo si dev'essere divertito sto bastardo a girare "Death Proof"?
Quante risate si sarà fatto mentre inquadrava per l'ennesima volta dei sensuali piedi femminili?
Quante ancora quando faceva squillare il telefonino di Rosario "Amore Mio" Dawson con la canzocina fischiettata di "Kill Bill"?
E che ghigno avrà avuto sul viso quando "giocava" con la fotografia, passando da un vintagissimo graffiato anni '60 della prima parte ad un colore perfetto nella seconda inframezzando il tutto con un bianco e nero splendido?
E mentre riprendeva le ragazze sedute facendo girare la macchina intorno al tavolo (chi ha detto "Muccino"? fuori di qui!!!!!) esattamente alla stessa maniera della mitica scena di "Le Iene"?
Tutto questo dev'essere risultato abbastanza evidente anche a coloro i quali hanno condiviso con me la visione del film in una delle sale piccole del Bicocca (quelle grandi erano ancora infestate da una manica di pirati scassacazzi) che al momento stesso in cui la scritta "The End" cala improvvisa sullo schermo sono espolosi in una fragorosa risata.
Per me il tentativo di divertire e divertirsi è talmente evidente da rendere superflua qualsiasi altra chiave di lettura.
Detto questo: Zio, quando tiri fuori un altro "Jackie Brown"? Qui ti si aspetta con ansia!!
3 commenti:
alla sala 2 dell'odeon di milano si e' anche applaudito e ballato
Tranne a meta' della prima parte (qualcuno direbbe un quarto ma non sono sicuro della matematica.. che notoriamente e' un'opinione) il film mi ha divertito piu' di quanto credessi.
E' da prendere cosi'.. in piena faccia, ed il finale e' un crescendo con tanto di chiusura "da orchestra" con quel bellissimo calcio a martello/ascia (come li danno le donne i calci a martello/ascia non li da' nessuno).
Note negative? solo la sensazione di vedere un po' uno stiramento in quella parte iniziale.
Per il resto sono uscito contento e divertito. Come fara' questo genio a farmi divertire mettendomi d'avanti tanta di quella violenza, perversione e bassezze da farci 3 film horror?
Preferisco non rispondere ed aspettare il prossimo (magari dopo aver mangiato ali di pollo e wrustel con patate :D)
anche io ho riso troppo al "The End" finale (ripetizione?).
Il calcione in faccia a Kurt era per me inaspettato.
Viva le donne che lo tagliano ai maschietti stronzi! ^^
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