Hanno trovato un modo di misurare la felicità. Dicono. Ti mettono 256 sensori in testa e ti guardano dentro al cervello. Per capire se sei felice. Pare che funzioni così: c'è una parte di cervello che si chiama "Corteccia Pre-Frontale"; ti misurano l'attività celebrale in quella zona e in base a quello capiscono se sei felice o meno. Il campione del mondo, in base a queste misurazioni, è risultato essere un monaco buddista francese (vedi le cose strane... uno se li immagina tutti nepalesi o tibetani, quei tizi vestiti di arancione e pelati, invece poi scopri che ce ne sono pure francesi).
Chissà cosa succederebbe se attaccassero alla mia corteccia pre-frontale quei sensori... Sono sicuro che la maggior parte del tempo non sarebbe possibile effettuare misurazioni a causa dei valori troppo bassi ("Si dottore, ha capito bene... lo strumento è andato fuori scala... no dottore non capisco nemmeno io, ma sa... è lunedì mattina, non è che si può pretendere che... si dottore, senz'altro dottore... chiamo io il tecnico, non si preoccupi...CLICK"), però credo che qualche "picco" di felicità potrebbero anche trovarmelo... un abbraccio inaspettato, oppure qualcosa che va a finire proprio come ti aspettavi, una scena di un film riuscita davvero bene...
Cose così, senza troppe pretese. Uno mica aspira al titolo mondiale. In fondo anche saper trovare le cose buone tra quello che si ha può essere un modo per essere felici no?
("Ah salve dottore, è ancora lei... si il tecnico è passato... dice che secondo lui è tutto a posto... come dice dottore? l'umidità? si certo... potrebbe essere... CLICK")
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