martedì, marzo 27, 2007

I'm only a man in a funny red sheet


Non ce la faccio a parlare male di Ben Affleck.
Davvero.
E, giuro, non lo faccio perchè un giorno gli manderò una sceneggiatura scritta per Project Greenlight, e quindi non voglio che si sappia in giro che ho detto cose poco carine su di lui.
Sono riuscito a farmelo piacere anche in Jersey Girl, gli ho perdonato pure Daredevil.
Però, dovete credermi, sta cosa qui della Coppa Volpi per Hollywoodland proprio non l'ho capita.
Bravo eh, per carità, ma io non ci arrivo proprio.
E poi il film, in generale: una roba insipida e a tratti pure noiosa, che si trascina senza ritmo e con poche idee, nonostante la recitazione di buon livello. Nonostante Adrian Brody. Nonostante Diane Lane.
E mi è sembrato pure un film presuntuoso. Vi giuro che al terzo "finto flashback" col canappione di Brody in controluce in giardino avrei voluto alzarmi in piedi e gridare ad Allen Coulter "oh, ma chi cazzo ti credi di essere?".
Non l'ho fatto. Anche perchè Sara vicino a me dormiva, e non sarebbe stato carino svegliarla in quel modo.

Almeno sui titoli di coda ci potevano mettere questa canzone. L'avrei apprezzato.

3 commenti:

SaraTheHutt ha detto...

ho dormito solo 10 minuti, ma se avessi urlato l'avrei apprezzato molto. Almeno avresti dato un po' di ritmo a st'ambiziosa cagata

Anonimo ha detto...

Ma sai che vedevo che commenti sempre da Sarahthehutt e pensavo "ah ma e' sempre qui che palle!", spesso slinkato, e oggi seguo il link e vedo che in realta' scrivi cose anche migliori di tanti che ho linkati ma sei troppo modesto per autofarti pubblicita'?

Ningia la retorica

SaraTheHutt ha detto...

Ninja, tutti quelli che frequentano il mio blog, e i miei amici in particolare, sono tutti spendidi :-)
Poi, si, è vero, il-basista pecca di modestia e mi fa piacere trovare un'alleata per spiegargli di farsi un po' più di pubblicità

Sara, l'egocentrica