domenica, dicembre 03, 2006
Buio
Nel buio della sala i suoi occhi lucidi alla fine del film.
Una musica sottile accompagna le scritte bianche che si arrampicano lente sullo schermo nero.
Nomi di gente sconosciuta e senza faccia, che ha lavorato nel buio per quelle due ore di sogno: attrezzisti truccatori parrucchieri elettricisti autisti assistenti tecnici... tutti lì, elencati in fila uno dietro l'altro.
E lei che rimane lì, fino all'ultimo.
E io che rimango lì con lei, fino all'ultimo.
La sala ormai vuota, le luci ormai accese quasi a rompere l'atmosfera. Sulle poltrone di velluto rosso scuro buste di pop corn mezze vuote e bicchieri di carta schiacciati.
E poi alla fine resta solo il silenzio di uno schermo bianco e noi che ci alziamo.
E sempre in silenzio lei che mi prende un braccio e lo stringe, ma solo per un attimo.
Lo stringe forte, ma solo per un attimo, mentre i neon ed il rumore dell'atrio del multisala ci riportano definitivamente alla realtà.
Fino alla prossima volta.
Fino al prossimo sogno di due ore.
Fino ai prossimi titoli di testa.
Piccola nota a margine: dopo oltre sette mesi mi è tornata la voglia di rimettere mano a questo blog, e questo lo devo in particolare ad una persona . A lei devo l'ispirazione per questo stupido post, e per molto altro. Grazie.
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1 commento:
sono comossa...
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